L’inserimento di foto dei figli minori sui social network avvenuto con l’opposizione di uno dei genitori integra violazione delle norme a tutela dell’immagine, della privacy e della Convenzione di New York del 20-11-1989, sicché va vietata la pubblicazione di tali immagini e disposta la rimozione di quelle già inserite.
Secondo il Giudice Mantovano infatti l’inserimento di foto di minori sui social network costituisce comportamento potenzialmente pregiudizievole per essi in quanto ciò determina la diffusione delle immagini fra un numero indeterminato di persone, conosciute e non, le quali possono essere malintenzionate e avvicinarsi ai bambini dopo averli visti più volte in foto on-line.
La sentenza stigmatizza altresì l’ulteriore pericolo costituito dalla condotta di soggetti che “taggano” le foto on-line dei minori e, con procedimenti di fotomontaggio, ne traggono materiale pedopornografico da far circolare fra gli interessati, come ripetutamente evidenziato dagli organi di polizia.
Tribunale Mantova, 19 settembre 2017