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Lei si risposa ma continua a percepire l’assegno dal marito; condannata alla restituzione delle somme

Dopo il divorzio l’ex moglie si risposa ma non dice niente all’ex marito che continua a versarle mensilmente l’assegno divorzile; trattasi di somme indebitamente percepite dalla donna che è stata condannata alla restituzione di quanto versato dalla data del nuovo matrimonio.

Nel caso di specie, il Tribunale della Spezia aveva precedentemente revocato l’obbligo dell’ex marito di versare l’assegno divorzile alla moglie proprio in ragione del nuovo matrimonio della stessa (casualmente) scoperto dall’ex marito. Successivamente quest’ultimo ha presentato nuova domanda volta alla restituzione delle somme percepite dalla donna dalla data del nuovo matrimonio alla scoperta di detta circostanza da parte del ricorrente avvenuta solo sei anni dopo.

A differenza dell’ipotesi di revoca dell’assegno di divorzio a seguito di nuova convivenza del beneficiario nella quale sono necessari  un accertamento ed una valutazione discrezionale dei relativi presupposti, la revoca dell’obbligo di corrispondere l’assegno divorzile a seguito delle nuove nozze contratte dal beneficiario non necessita di alcun vaglio del giudice ed opera automaticamente a decorrere da tale data.

Pertanto il decreto di revoca pronunciato dallo stesso Tribunale qualche mese prima privo di specificazioni temporali, deve essere interpretato nel senso che la revoca retroagisce facendo venire meno il diritto all’assegno dalla data del matrimonio dell’ex moglie con il nuovo marito al quale spetteranno i doveri di solidarietà materiale prescritti dal vincolo matrimoniale.

Da ciò discende che tutte le somme percepite dalla donna a partire da questo momento sono state trattenute indebitamente ed in quanto tali devono essere restituite all’ex marito.

Quest’ultimo, peraltro, non appena appresa la circostanza, si era immediatamente attivato per la tutela dei propri diritti dovendosi escludere con ciò alcuna consapevole e spontanea dazione da parte del ricorrente tale da negare il suo diritto alla restituzione.

Tribunale della Spezia, 20.06.2018.

Tribunale della Spezia, 20-06-2018