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L’assegno va alla madre anche se il figlio si trasferisce dal padre

La madre è legittimata a chiedere il mantenimento per il figlio anche se questo si trasferisce a vivere con il padre.

Ciò è stato precisato dalla Cassazione con la sentenza n. 37244/2021 in un caso in cui una madre aveva promosso esecuzione forzata nella forma del pignoramento presso terzi nei confronti del coniuge, da cui si è separata, per ottenere il mantenimento in favore del figlio sulla base di un decreto emesso in sede di divorzio. Il marito si era opposto, deducendo che nel frattempo il figlio si era trasferito a vivere da lui, e il Giudice di Pace aveva accolto l’opposizione, condannando la moglie a restituire le somme pignorate al marito e assegnate nel frattempo in suo favore. Impugnata la sentenza, il Tribunale aveva invece riformato la decisione.

L’uomo si è pertanto rivolto alla Cassazione, lamentando l’assenza di legittimazione della moglie ad agire per il mantenimento del figlio perché questo, successivamente alla formazione del titolo esecutivo, si era allontanato dalla casa della madre non convivendo più con lei.

Il ricorso, tuttavia, è stato ritenuto manifestamente infondato.

La Suprema Corte, invero, ha precisato che donna era l’unica legittimata a pretendere il pagamento dell’assegno, giacché i fatti sopravvenuti (ossia il fatto che il figlio, nel frattempo, fosse andato a vivere con il padre) avrebbero dovuto essere fatti valere dallo stesso per ottenere la modifica delle condizioni della separazione o del divorzio, non già in sede di opposizione all’esecuzione.

In conformità ai precedenti giurisprudenziali della Corte, infatti, in relazione alla legittimazione all’azione esecutiva in base a titoli di formazione giudiziale che hanno a che fare con il contributo al mantenimento dei figli, in sede di opposizione all’esecuzione si possono far valere solo questioni che riguardano la validità e l’efficacia del titolo, non i fatti sopravvenuti, che possono invece essere oggetto del ricorso per la modifica delle condizioni di separazione o divorzio.

Cassazione Civile, 29.11.2021, n. 37244

Cassazione Civile, 29-11-2021, n. 37244