Nella fase temporanea della separazione – a differenza di quanto avviene nel divorzio, in cui il vincolo coniugale viene sciolto – alcuni dei doveri coniugali si affievoliscono soltanto; ne consegue che, se la moglie è ricca e il marito invece è in difficoltà – avendo lasciato il lavoro per dedicarsi alle cure del figlio disabile e non riuscendo a reperire idonea occupazione lavorativa avendo raggiunto i 50 anni – l’assegno divorzile deve essere quantificato in modo da garantirgli lo stesso tenore di vita goduto durante il matrimonio.
Cassazione Civile, 13.09.2022, n. 26890