Con la recentissima sentenza pubblicata il 20.03.2017 il Tribunale di Asti ha statuito che è meritevole di accoglimento la domanda di addebito della separazione nei confronti del coniuge che, dopo solo qualche mese dalla data del matrimonio, abbandona la residenza coniugale per decisione unilaterale ed ingiustificata: tale condotta costituisce, infatti, violazione di un obbligo matrimoniale.
L’allontanamento non costituisce invece violazione – ed esclude quindi l’addebitabilità della separazione – soltanto qualora esso risulti legittimato da una giusta causa, ossia da precedenti e diverse circostanze ostative alla protrazione dell’unità coniugale, la cui sussistenza deve essere dimostrata dal coniuge che si allontana.
Tribunale di Asti, 20.03.2017 n. 253
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