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Mediazione obbligatoria: se non proposta il decreto ingiuntivo va revocato

Le Sezioni Unite, con una recente sentenza di data 18.09.2020, sono state chiamate a risolvere una dirimente questione circa l’individuazione del soggetto onerato a proporre istanza di mediazione obbligatoria nelle relative controversie in sede di opposizione a decreto ingiuntivo. Nel caso all’attenzione della Corte, i debitori avevano proposto opposizione avverso il decreto ingiuntivo con il […]

La distanza impedisce la piena attuazione dell’affido condiviso

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 19323 in data 17.09.2020, ha ribadito alcuni importanti principi in tema di affidamento condiviso del minore e tempi di frequentazione del genitore non collocatario. Nella specie, la Corte di Appello di Genova, adita dalla madre collocataria del figlio, aveva modificato le disposizioni adottate in tema di affidamento dal […]

L’amministratore di sostegno si individua in base alla dimora abituale

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 18682 depositata in data 09.09.2020, è stata chiamata a pronunciarsi in ordine all’individuazione del giudice tutelare territorialmente competente a decidere il ricorso avverso nomina dell’amministratore di sostegno quando il beneficiario ha dimora in un luogo diverso da quello di residenza. Nel caso di specie, la Corte di Appello […]

Padre assente: i danni sono dovuti dalla nascita

I danni non patrimoniali risarcibili per l’assenza della figura paterna sono dovuti dalla nascita del figlio, poiché il diritto al risarcimento sorge dal vuoto emotivo, relazionale e sociale ricollegabile all’assenza paterna fin dalla prima fase di vita fino all’età di circa sei anni. Il 15 luglio scorso la Corte di Appello di Ancona ha affermato […]

Niente assegno se il matrimonio è breve

Il Tribunale di Verona, con una recente sentenza del 15 maggio 2020, ha precisato la rilevanza della durata del matrimonio in sede di divorzio. Nella specie, due coniugi si erano separati consensualmente dopo 3 anni di matrimonio e 5 di convivenza, concordando un assegno di mantenimento in favore della donna che, essendo disoccupata, aveva manifestato […]

Genitori in disaccordo sulla scuola: il giudice sceglie quella pubblica

Il Tribunale di Modena, con decreto del 19.08.2020, è stato chiamato a pronunciarsi sulla tematica del contrasto tra genitori sulla scelta dell’istituto scolastico pubblico o privato al quale iscrivere i figli. Nel caso di specie, la madre aveva chiesto al Tribunale di disporre l’iscrizione della figlia per l’anno scolastico 2020/2021 ad una scuola media inferiore […]

Finiti gli studi i figli devono mantenersi

La Suprema Corte, con ordinanza n. 17183 pubblicata in data 14 agosto 2020, è tornata a pronunciarsi in tema di mantenimento del figlio maggiorenne inaugurando un nuovo ed innovativo orientamento. Nel caso di specie, la Corte di appello di Firenze, in riforma della decisione del Tribunale di Grosseto che aveva ridotto l’assegno di mantenimento in […]

Le somme date all’ex convivente vanno restituite

Si configura un ingiustificato arricchimento ex art. 2041 cod. civ. qualora vengano versate delle somme al convivente more uxorio che esulano dal mero arricchimento delle obbligazioni nascenti dal rapporto di convivenza e, pertanto, esse devono essere restituite alla cessazione del rapporto. La Suprema Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 11303 depositata in data 02.07.2020, è […]

Il riconoscimento del solo assegno divorzile giustifica l’iscrizione di ipoteca sull’immobile dell’obbligato

Il credito derivante dal riconoscimento dell’assegno di divorzio deve essere tutelabile sin dal momento della sua insorgenza; pertanto l’ipoteca giudiziale risulta essere un adeguato strumento di garanzia preventiva attivabile immediatamente all’emissione del provvediamo giudiziale che riconosce il credito. La Corte d’Appello di Milano con una recentissima sentenza, qui sotto allegata, ha espresso detto principio in […]

Sospeso l’avvocato che riceve il minore senza il consenso dei genitori

Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, nel confermare la decisione resa dal Consiglio Nazionale Forense, ha affermato che l’Avvocato che svolge dei colloqui con il minore senza il consenso del genitore esercente la responsabilità genitoriale commette un illecito disciplinare ed è dunque passibile di sospensione dall’esercizio della professione forense da sei mesi ad un […]