Revocata l’assegnazione della casa familiare se il figlio vive all’estero
Secondo la Cassazione, se il figlio maggiorenne ha trasferito il centro delle proprie attività ed interessi all’estero, la frequentazione saltuaria dell’abitazione materna configura un rapporto di mera ospitalità e giustifica dunque la revoca dell’assegnazione della casa familiare al genitore assegnatario. Ai sensi dell’art. 337 sexies c.c., infatti, la casa coniugale viene assegnata al genitore collocatario […]