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No all’affido esclusivo anche se l’altro genitore vive all’estero

L’affido condiviso non può ragionevolmente ritenersi precluso dalla oggettiva distanza esistente tra i luoghi di residenza dei genitori, potendo detta distanza incidere soltanto sulla disciplina dei tempi e delle modalità della presenza del minore presso ciascun genitore. Nell’attuale panorama, nel quale molto si discute di filiazione, la Cassazione si è pronunciata in tema di affidamento […]

La nuova compagna dell’ex marito non può pubblicare foto dei figli di lui

L’ordinamento italiano prevede che il consenso per il trattamento dei dati personali del minore di quattordici anni debba essere prestato da chi esercita la responsabilità genitoriale; pertanto i nuovi compagni degli ex coniugi non possono pubblicare, senza il consenso dei genitori, le foto dei figli minori. Facendo applicazione di tale principio, il Tribunale di Rieti […]

Condominio: il condomino disabile può installare l’ascensore senza autorizzazione dell’assemblea

Il condomino affetto da disfuzioni fisiche che non gli permettono un’ampia sfera di movimento ha il diritto di installare a proprie spese l’ascensore in condominio senza l’autorizzazione dell’assemblea condominiale. Il Tribunale di Roma ha ritenuto pienamente fondata la domanda di un condomino che chiedeva di essere autorizzato ad installare, a proprie spese, l’ascensore all’interno del […]

Pensione di reversibilità alla moglie anche in assenza di mantenimento

A seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 286 del 1987, la pensione di reversibilità va riconosciuta anche al coniuge separato con colpa o con addebito e quindi non titolare di assegno di mantenimento, essendo quest’ultimo equiparato in tutto al coniuge superstite (separato e non). La Corte di Cassazione, con una recentissima pronuncia qui sotto […]

Mantenimento dei figli: l’assegno si calcola sui redditi netti del professionista

Le dichiarazioni dei redditi del professionista, poiché di natura autodichiarativa, vanno valutate con ragionevole prudenza ed, ai fini della quantificazione dell’assegno per i figli, si fa riferimento alla media reddituale netta, essendo gli introiti professionali suscettibili di incremento. È quanto affermato dalla Suprema Corte con la sentenza n. 5449 del 25.02.2019 in un caso in […]

L’affidamento paritetico dei figli è la soluzione da preferire

La soluzione della suddivisione paritetica dei tempi di permanenza del figlio presso i genitori separati risponde agli interessi della prole ed è pertanto da preferire laddove ve ne siano le condizioni di fattibilità, tenendo sempre in considerazione le caratteristiche del caso concreto. Il Tribunale di Catanzaro anticipa i contenuti del ddl Pillon, all’esame del Parlamento, […]

Niente assegno alla ex pigra

Il diritto all’assegno di divorzio è riconosciuto alla moglie qualora il divario economico patrimoniale tra i coniugi sia anche conseguenza della circostanza che uno di essi si sia sacrificato per la famiglia; pertanto l’assenza di sacrifici e l’inerzia nel reperire un’occupazione giustificano il mancato riconoscimento dell’assegno. Il Tribunale di Treviso con una recente sentenza, qui […]

Se il marito eredita alla ex non spetta l’assegno

È irrilevante il valore del compendio ereditario acquisito dal marito nelle more del giudizio di divorzio ai fini del riconoscimento di un assegno divorzile a favore della moglie, stante la mancanza di un contributo causale prestato dalla donna alla formazione del patrimonio del suocero. Il Tribunale di Prato, all’esito di un procedimento di divorzio, ha […]

La convivenza con un altro anche se venuta meno esclude l’assegno

L’instaurazione da parte del coniuge divorziato di una nuova famiglia di fatto fa venire definitivamente meno ogni presupposto per la riconoscibilità dell’assegno divorzile, non assumendo rilievo l’eventuale successiva cessazione della convivenza intrapresa. La Corte di Cassazione è tornata a ribadire l’incompatibilità tra la scelta di intraprendere una nuova convivenza dopo il matrimonio e la spettanza […]

La disdetta della locazione commerciale deve essere adeguatamente motivata

La disdetta data dal locatore alla prima scadenza di un contratto di locazione ad uso non abitativo deve essere adeguatamente motivata con riguardo alle ragioni eccezionali che giustificano il sacrificio della stabilità dell’attività commerciale esercitata nell’immobile dal conduttore. La Corte di Cassazione con una recente sentenza ha così statuito, accogliendo il ricorso di un uomo […]