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Divorzio: il no delle Sezioni Unite al criterio dell’autosufficienza economica

L’assegno di divorzio ha una funzione equilibratrice-perequativa  e deve tener conto  non solo delle rispettive condizioni economiche patrimoniale, bensì del contributo fornito dall’ex coniuge al patrimonio comune e personale, in relazione alla durata del matrimonio, alle potenzialità future ed all’età. Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione si sono pronunciate in ordine al contrasto giurisprudenziale […]

La donazione fatta dall’imprenditore in pregiudizio ai creditori è revocabile

Ai fini della revoca di una donazione fatta ai figli da parte dell’imprenditore-debitore è sufficiente la consapevolezza da parte di quest’ultimo del pregiudizio in concreto arrecato alla ragioni del creditore, a prescindere dalla dimostrazione dell’intenzione del donante di nuocere il creditore. È quanto stabilito dalla Corte di Cassazione con una recentissima ordinanza, qui sotto allegata, […]

La mail all’amante prova il tradimento

Lo scambio di mail tra il coniuge e l’amante costituisce prova della relazione extra coniugale e giustifica l’addebito della separazione. A stabilirlo è stata la Corte di Cassazione con una recentissima ordinanza, qui sotto allegata, con la quale ha rigettato il ricorso del marito che si era visto addebitare la separazione dal Tribunale – e […]

Lei si risposa ma continua a percepire l’assegno dal marito; condannata alla restituzione delle somme

Dopo il divorzio l’ex moglie si risposa ma non dice niente all’ex marito che continua a versarle mensilmente l’assegno divorzile; trattasi di somme indebitamente percepite dalla donna che è stata condannata alla restituzione di quanto versato dalla data del nuovo matrimonio. Nel caso di specie, il Tribunale della Spezia aveva precedentemente revocato l’obbligo dell’ex marito […]

È onere dell’imprenditore depositare documentazione comprovante l’esclusione della fallibilità

In sede di istruttoria prefallimentare l’imprenditore è onerato della prova del non superamento dei limiti dimensionali che escludono la fallibilità dell’impresa; l’omesso deposito dunque della relativa documentazione si risolve in un danno dell’imprenditore medesimo. La Suprema Corte, con l’ordinanza n. 25188 del 2 ottobre 2017, qui sotto allegata, ha rigettato il ricorso di un imprenditore […]