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Scuola pubblica o privata? Prevale l’interesse del minore

Scuola pubblica o privata? Prevale l’interesse del minore

In caso di contrasto tra genitori in ordine a questioni di maggiore interesse per i figli minori, la relativa decisione, ai sensi dell’art. 337-ter, comma 3, c.c., è rimessa al giudice, il quale, chiamato, in via del tutto eccezionale, a ingerirsi nella vita privata della famiglia attraverso l’adozione dei provvedimenti relativi in luogo dei genitori, […]

Il diritto di abitazione spetta al coniuge superstite anche in caso di separazione senza addebito

Il diritto di abitazione spetta al coniuge superstite anche in caso di separazione senza addebito

Alla separazione legale tra i coniugi non può attribuirsi l’effetto di incidere sull’esistenza del diritto di uso o abitazione della casa coniugale, qualora al momento dell’apertura della successione il giudizio di separazione sia ancora pendente. I diritti di abitazione e uso, accordati al coniuge superstite dall’art. 540, comma 2, c.c. spettano anche al coniuge separato […]

Le violenze fisiche e morali comportano l’addebito della separazione

Le violenze fisiche e morali comportano l’addebito della separazione

Le reiterate violenze fisiche e morali, inflitte da un coniuge all’altro, costituiscono violazioni talmente gravi dei doveri nascenti dal matrimonio da fondare, di per sé, non solo la pronuncia di separazione personale, in quanto cause determinanti la intollerabilità della convivenza, ma anche la dichiarazione della sua addebitabilità al loro autore. Ne consegue che il loro […]

Non va mantenuto il figlio ultramaggiorenne senza lavoro stabile

Non va mantenuto il figlio ultramaggiorenne senza lavoro stabile

Qualora il figlio di genitori separati abbia ampiamente superato la maggiore età e non abbia reperito una occupazione lavorativa stabile o che, comunque, lo remuneri in misura tale da renderlo economicamente autosufficiente, adeguata alle sue competenze, lo stesso non può soddisfare l’esigenza ad una vita dignitosa – alla cui realizzazione ogni giovane adulto deve aspirare […]

L’assegno divorzile va adeguato all’apporto fornito alla vita familiare

L’assegno divorzile va adeguato all’apporto fornito alla vita familiare

L’art. 5 Legge Div. dispone che l’assegno di divorzio debba essere riconosciuto in favore del coniuge che non disponga di mezzi adeguati o comunque si trovi nell’impossibilità di procurarseli per ragioni oggettive. Secondo la Giurisprudenza, detto emolumento ha una funzione perequativo – compensativa e spetta al coniuge che – pur in mancanza di prova della […]

L’assegnazione della casa familiare ricomprende arredi e corredi

L’assegnazione della casa familiare ricomprende arredi e corredi

L’assegnazione della casa familiare ad uno dei coniugi, ai sensi dell’art. 155, comma 4, c.c., ricomprende non solo l’immobile, ma anche i mobili, gli arredi, gli elettrodomestici ed i servizi, con l’eccezione dei beni strettamente personali che soddisfano esigenze peculiari dell’altro ex coniuge. Detta estensione è giustificata dal fatto che l’assegnazione è indissolubilmente legata alla […]

Riforma Cartabia: i provvedimenti indifferibili non sono ammessi ante causam

L’art. 473 bis.15 c.p.c., introdotta dalla recente Riforma Cartabia – prevede che “in caso di pregiudizio imminente e irreparabile o quando la convocazione delle parti potrebbe pregiudicare l’attuazione dei provvedimenti, il presidente o il giudice da lui delegato, assunte ove occorre sommarie informazioni, adotta con decreto provvisoriamente esecutivo i provvedimenti necessari nell’interesse dei figli e, […]

I nonni devono mantenere i nipoti se il genitore non vi provvede

L’obbligo di mantenimento dei figli minori ex art. 316 bis c.c. (che riprende il previgente art. 148 c.c.) spetta primariamente e integralmente ai loro genitori sicché, se uno dei due non possa o non voglia adempiere al proprio dovere, l’altro, nel preminente interesse dei figli, deve far fronte per intero alle loro esigenze con tutte […]

Separazione: un figlio può vivere con la madre e l’altro con il padre

Qualora nell’ambito della separazione si venga a creare un regime di collocamento di fatto, condiviso tra i genitori e i figli adolescenti e differente rispetto a quello stabilito nei precedenti provvedimenti, secondo cui un figlio dimora prevalentemente presso il padre e l’altro presso la madre, è opportuno che il giudice prenda atto di detto assetto […]