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L’assegnazione della casa familiare ricomprende arredi e corredi

L’assegnazione della casa familiare ricomprende arredi e corredi

L’assegnazione della casa familiare ad uno dei coniugi, ai sensi dell’art. 155, comma 4, c.c., ricomprende non solo l’immobile, ma anche i mobili, gli arredi, gli elettrodomestici ed i servizi, con l’eccezione dei beni strettamente personali che soddisfano esigenze peculiari dell’altro ex coniuge. Detta estensione è giustificata dal fatto che l’assegnazione è indissolubilmente legata alla […]

Riforma Cartabia: i provvedimenti indifferibili non sono ammessi ante causam

L’art. 473 bis.15 c.p.c., introdotta dalla recente Riforma Cartabia – prevede che “in caso di pregiudizio imminente e irreparabile o quando la convocazione delle parti potrebbe pregiudicare l’attuazione dei provvedimenti, il presidente o il giudice da lui delegato, assunte ove occorre sommarie informazioni, adotta con decreto provvisoriamente esecutivo i provvedimenti necessari nell’interesse dei figli e, […]

Contratto inesistente: esperibile l’azione di ingiustificato arricchimento

La sentenza, che abbia dichiarato l’inesistenza del contratto, se in negativo esclude che l’avente diritto possa nuovamente esercitare l’azione contrattuale, in positivo accerta la sussistenza del presupposto della sussidiarietà (cioè dell’indisponibilità di un rimedio alternativo a quello contrattuale), che deve ricorrere per l’esperibilità dell’azione di ingiustificato arricchimento: in tal caso, l’azione ex art. 2041 c.c. è proponibile […]

I nonni devono mantenere i nipoti se il genitore non vi provvede

L’obbligo di mantenimento dei figli minori ex art. 316 bis c.c. (che riprende il previgente art. 148 c.c.) spetta primariamente e integralmente ai loro genitori sicché, se uno dei due non possa o non voglia adempiere al proprio dovere, l’altro, nel preminente interesse dei figli, deve far fronte per intero alle loro esigenze con tutte […]

Separazione: un figlio può vivere con la madre e l’altro con il padre

Qualora nell’ambito della separazione si venga a creare un regime di collocamento di fatto, condiviso tra i genitori e i figli adolescenti e differente rispetto a quello stabilito nei precedenti provvedimenti, secondo cui un figlio dimora prevalentemente presso il padre e l’altro presso la madre, è opportuno che il giudice prenda atto di detto assetto […]

Il danno parentale spetta anche al figlio concepito

  Spetta il risarcimento del danno da lesione del rapporto parentale anche al figlio concepito al momento dell’incidente del genitore. E’ quanto ha affermato la Cassazione con l’ordinanza n. 4571/2023, ritenendo fondate le ragioni dei familiari di un uomo che, andando al lavoro, era stato investito da un’auto e aveva riportato gravi lesioni che portavano […]

Locazione: l’inquilino che non se ne va deve i canoni e la penale

A norma dell’art. 1591 c.c., il conduttore inadempiente rispetto all’obbligazione di restituire la cosa è tenuto a dare al locatore il corrispettivo convenuto fino alla riconsegna, salvo l’obbligo di risarcire il maggior danno, che può essere “forfetizzato” con la previsione di una penale che, conseguentemente, si cumula al predetto corrispettivo. Cassazione Civile, 16.02.2023, n. 4904

Assegno divorzile: addio con una nuova convivenza

In materia di revoca dell’assegno divorzile disposto per la instaurazione da parte dell’ex coniuge beneficiario di una convivenza more uxorio con un terzo, il giudice deve procedere al relativo accertamento tenendo conto, quale elemento indiziario, dell’eventuale coabitazione di essi, in ogni caso valutando non atomisticamente ma nel loro complesso l’insieme dei fatti secondari noti, acquisiti […]