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Locazione: l’inquilino che non se ne va deve i canoni e la penale

A norma dell’art. 1591 c.c., il conduttore inadempiente rispetto all’obbligazione di restituire la cosa è tenuto a dare al locatore il corrispettivo convenuto fino alla riconsegna, salvo l’obbligo di risarcire il maggior danno, che può essere “forfetizzato” con la previsione di una penale che, conseguentemente, si cumula al predetto corrispettivo. Cassazione Civile, 16.02.2023, n. 4904

Assegno divorzile: addio con una nuova convivenza

In materia di revoca dell’assegno divorzile disposto per la instaurazione da parte dell’ex coniuge beneficiario di una convivenza more uxorio con un terzo, il giudice deve procedere al relativo accertamento tenendo conto, quale elemento indiziario, dell’eventuale coabitazione di essi, in ogni caso valutando non atomisticamente ma nel loro complesso l’insieme dei fatti secondari noti, acquisiti […]

I nonni devono mantenere i nipoti se i genitori non riescono

Secondo l’art. 316 bis c.c., i nonni sono gli ascendenti più prossimi che devono provvedere al mantenimento dei minori nel momento in cui i genitori non riescano a farlo. La Cassazione afferma che l’obbligo degli ascendenti di fornire ai genitori i mezzi necessari affinché possano adempiere i loro doveri nei confronti dei figli – che […]

Fatture insolute: gli interessi moratori decorrono automaticamente dalla scadenza

Nel caso di ritardo nell’adempimento di obbligazioni pecuniarie nell’ambito di transazioni commerciali, il creditore ha diritto alla corresponsione degli interessi moratori ai sensi del D.Lgs. n. 231/2022 con decorrenza automatica dai giorno successivo alla scadenza del termine per il pagamento, senza che vi sia bisogno di alcuna formale costituzione in mora e senza che nella domanda […]

Addebito: il coniuge tradito deve provare l’infedeltà

Grava sulla parte che richieda l’addebito della separazione all’altro coniuge, per l’inosservanza dell’obbligo di fedeltà, l’onere di provare la relativa condotta e la sua efficacia causale nel rendere intollerabile la prosecuzione della convivenza, mentre è onere di chi eccepisce l’inefficacia dei fatti posti a fondamento della domanda, e quindi dell’infedeltà nella determinazione dell’intollerabilità della convivenza, […]

Pignorabile anche il credito al pagamento del prezzo derivante da preliminare di vendita

L’esecuzione mediante espropriazione presso terzi può riguardare anche crediti futuri, non esigibili, condizionati e finanche eventuali, con il solo limite della loro riconducibilità ad un rapporto giuridico identificato e già esistente. Ne consegue che anche il credito al pagamento del prezzo del promittente venditore, riveniente da un contratto preliminare, è suscettibile di pignoramento ex art. […]

La prescrizione non è sospesa tra coniugi separati

Al credito vantato da un coniuge separato nei confronti dell’altro per la restituzione di somme pagate per spese relative ad un immobile in comproprietà, non si applica la sospensione della prescrizione ex art. 2941 c.c., n. 1. Secondo la Cassazione, infatti, la norma va interpretata non già secondo il criterio letterale, ma secondo la sua […]

Mediatore: scatta la provvigione per la sola messa in contatto delle parti

  Il mediatore ha diritto alla provvigione tutte le volte in cui la conclusione dell’affare sia in rapporto causale con l’attività intermediatrice nel senso che è stato il mediatore che pretende il compenso ad aver messo in relazione le parti poi addivenute all’accordo: non si richiede, infatti, che tra l’attività del mediatore e la conclusione […]

La moglie ricca mantiene l’ex in difficoltà

Nella fase temporanea della separazione – a differenza di quanto avviene nel divorzio, in cui il vincolo coniugale viene sciolto – alcuni dei doveri coniugali si affievoliscono soltanto; ne consegue che, se la moglie è ricca e il marito invece è in difficoltà – avendo lasciato il lavoro per dedicarsi alle cure del figlio disabile […]