Download Freewww.bigtheme.net/joomla Joomla Templates Responsive

Boom di matrimoni nel 2015!

La trasformazione avvenuta nella società italiana è ben fotografata dai dati che puntualmente arrivano dall’Istat, l’Istituto di statistica nazionale, e dal ministero della Giustizia. Da anni il nostro Paese registra un calo dei matrimoni: dal 1995 quando vi erano stati 290mila matrimoni, nel 2013 si è scesi per la prima volta sotto la “barriera” dei […]

La svolta della Consulta: i figli possono avere il cognome della madre

Corte Costituzionale, sentenza 8 novembre – 21 dicembre 2016, n. 286 La Corte Costituzionale ha, tra l’altro, dichiarato l’illegittimità costituzionale della norma desumibile dagli artt. 237, 262 e 299 c.c., 72, comma 1, R.D. n. 1238/1939 e 33 e 34 d.P.R n. 396/2000 nella parte in cui non consente ai coniugi, di comune accordo, di […]

Prestazioni pensionistiche e previdenziali

Pubblicato il 21 dicembre 2016 il Messaggio INPS n. 5171 sull’applicazione dell’art. 1 della l. 20 maggio 2016, n. 76 su regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze. L’INPS ricorda che, dal 5 giugno 2016, il componente dell’unione civile è equiparato al coniuge anche ai fini del riconoscimento del […]

Il divieto di compensazione di cui all’art. 56, comma 2, legge fall. è applicabile anche ai crediti scaduti acquistati dopo l’apertura della procedura,

Tribunale di Milano, 25 Giugno 2016. Est. D’Aquino. Fallimento – Compensazione in sede di fallimento – Divieto per i crediti non scaduti acquistati dopo il fallimento – Estensione del divieto ai crediti scaduti acquistati allo scopo di compensare il debito del cessionario nei confronti del fallito Il divieto di compensazione di cui all’art. 56, comma […]

Prededuzione: l’utilità per i creditori deve essere riscontrata ex post e in concreto

Cassazione civile, 13 giugno 2016, n. 12119. Presidente Bernabai. Relatore Loredana Nazzicone. Ai fini della prededuzione, accanto all’adeguatezza funzionale della prestazione alle necessità risanatorie dell’impresa, occorre il soddisfacimento dei creditori nei limiti consentiti dalle circostanze, in quanto le relative prestazioni siano state nel concreto utili per i medesimi, avendo consentito una sia pur contenuta realizzazione […]

Con la riforma del 2006 l’affidamento condiviso è diventato l’unico possibile regime salvo non ne derivi uno specifico pregiudizio per la prole.

Tribunale Catania, Sez. I, 20.05.2016 Presidente: Dipietro – Giudice rel.: Di Bella Con la riforma del 2006 l’affidamento condiviso è diventato l’unico possibile regime salvo non ne derivi uno specifico pregiudizio per la prole. Secondo il Tribunale alla regola dell’affidamento condiviso dei figli può derogarsi solo ove la sua applicazione risulti pregiudizievole per l’interesse del […]