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Il genitore decaduto dalla responsabilità può opporsi alla dichiarazione di adottabilità del figlio

Il genitore che, sebbene decaduto dalla responsabilità genitoriale, abbia comunque interesse ad un recupero del rapporto con il figlio, può opporsi alla dichiarazione di adottabilità del minore facendo valere l’insussistenza dello stato di abbandono di quest’ultimo.

È quanto stabilito dalla Suprema Corte in una recente ordinanza, qui sotto allegata, con la quale ha escluso lo stato di adottabilità del minore in ragione dell’opposizione da parte della madre intenzionata a recuperare il rapporto con il figlio.

Nel caso di specie, il Tribunale dei minorenni aveva dichiarato lo stato di adottabilità del minore essendo entrambi i genitori decaduti dalla potestà genitoriale. La Corte d’Appello, invece, riformando quanto affermato dal Tribunale, aveva escluso lo stato di abbandono del minore e conseguentemente lo stato di adottabilità dello stesso, disponendo, peraltro, degli incontri tra la madre ed il figlio finalizzati al recupero dei rapporti. In forza della consulenza tecnica espletata in giudizio e di quanto riferito dagli assistenti sociali, infatti, la madre si era dimostrata adeguata ad assumere nuovamente il ruolo genitoriale essendo stata rivista la severa diagnosi di disturbo della personalità attribuitale qualche anno prima. La donna, inoltre, si era sposata con un altro uomo che si era dimostrato ben disposto ad accogliere il bambino.

Avverso la citata sentenza ha presentato ricorso in Cassazione la tutrice del minore lamentando l’illegittimità della revoca dello stato di adottabilità del minore in mancanza di condizioni che potessero giustificare l’affidamento del figlio alla madre e l’attribuzione alla medesima dell’esercizio della genitorialità.

La Corte di Cassazione ha in primo luogo ribadito che “lo stato di abbandono che giustifica la dichiarazione di adottabilità ricorre solo allorquando i genitori non sono in grado di assicurare al minore quel minimo di cure materiali, calore affettivo, aiuto psicologico indispensabile per lo sviluppo e la formazione della sua personalità…”.  Ciò premesso, la Suprema Corte ha chiarito che la decadenza dalla potestà genitoriale non impedisce al genitore di contestare la dichiarazione di adottabilità del figlio; nell’ottica della conservazione della famiglia di origine del minore, “il genitore che sebbene decaduto dalla potestà, abbia interesse ad un recupero del rapporto genitoriale, ben può opporsi alla dichiarazione di adottabilità, facendo valere l’insussistenza dello stato di abbandono del minore” per poi adoperarsi per la reintegrazione nella responsabilità genitoriale.

Allineandosi alle conclusioni della Corte d’Appello, la Corte di Cassazione ha dunque rigettato il ricorso e confermato la revoca dello stato di adottabilità del bambino consentendo a quest’ultimo di recuperare il rapporto con la madre biologica, dimostratasi interessata ed idonea a ristabilire un contatto con lui.

Cassazione Civile, 18.06.2018, n. 16060

Cassazione Civile, 18-06-2018, n.16060