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Nonni invadenti: vietati i contatti con i nipoti

Il diritto di visita ai nipoti dei nonni non ha carattere incondizionato ma è subordinato alla tutela dell’interesse esclusivo del minore; dunque i nonni che pongono in essere comportamenti inopportuni, invadenti ed inquietanti nei confronti dei nipoti possono essere allontanati e limitati nei diritti di visita agli stessi.

A stabilirlo è stata la Corte di Cassazione con una recentissima ordinanza, qui sotto allegata, con la quale ha respinto il ricorso presentato dal nonno materno, volto a farsi riconosce un diritto di visita nei confronti dei nipoti a fronte del diniego da parte dei genitori.

Nel caso che ci occupa, il Tribunale aveva disposto l’allontanamento dai nipoti del nonno in ragione di determinati comportamenti posti in essere da costui: a) atteggiamenti inopportuni ed inquietanti, come l’appostarsi nei luoghi frequentati dai nipoti ed il seguirli con l’autovettura; b) l’incapacità di cogliere il disagio e la manifesta riluttanza dei nipoti ad intrattenere relazioni con lui; c) il verificarsi di episodi di violenza riferiti dai nipoti per i quali era stato azionato un procedimento penale in capo al nonno.

La Corte d’Appello aveva confermato tale decisione.

Ha presentato ricorso in Cassazione il nonno denunciando alla Corte d’Appello di aver negato valore alla relazione affettiva esistente tra lui ed i nipoti, abdicando così alla funzione di mediazione spettante al giudice in materia familiare. A detta del ricorrente, la Corte d’Appello si era limitata a dare credito alle dichiarazione dei minori, senza considerare la loro età, l’evidente manipolazione da parte dei genitori e l’assoluzione in sede penale dei reati a lui ascritti. Il ricorrente, inoltre, ha ribadito il proprio diritto, costituzionalmente garantito e autonomamente azionabile, alla conservazione dei rapporti con i nipoti e il doveroso coinvolgimento nella loro crescita.

 La Corte di Cassazione ha precisato che il diritto del nonno a mantenere rapporti significativi con i nipoti minorenni  non ha carattere incondizionato ed è subordinato all’esercizio e alla tutela della valutazione del giudice avente di mira “l’esclusivo interesse del minore”.

Pertanto, secondo la Suprema Corte, gli elementi fattuali emersi nei giudizi precedenti sono di per sé idonei a giustificare la posizione assunta dai genitori dei minorenni volta all’allontanamento del nonno, figura considerata pregiudizievole alla equilibrata crescita dei nipoti, peraltro intimoriti e contrari ad intrattenere rapporti con lui.

Cassazione Civile, 12.06.2018, n. 15238

Cassazione Civile, 12-06-2018, n. 15238