Alla separazione legale tra i coniugi non può attribuirsi l’effetto di incidere sull’esistenza del diritto di uso o abitazione della casa coniugale, qualora al momento dell’apertura della successione il giudizio di separazione sia ancora pendente. I diritti di abitazione e uso, accordati al coniuge superstite dall’art. 540, comma 2, c.c. spettano anche al coniuge separato […]
Le reiterate violenze fisiche e morali, inflitte da un coniuge all’altro, costituiscono violazioni talmente gravi dei doveri nascenti dal matrimonio da fondare, di per sé, non solo la pronuncia di separazione personale, in quanto cause determinanti la intollerabilità della convivenza, ma anche la dichiarazione della sua addebitabilità al loro autore. Ne consegue che il loro […]
L’art. 5 Legge Div. dispone che l’assegno di divorzio debba essere riconosciuto in favore del coniuge che non disponga di mezzi adeguati o comunque si trovi nell’impossibilità di procurarseli per ragioni oggettive. Secondo la Giurisprudenza, detto emolumento ha una funzione perequativo – compensativa e spetta al coniuge che – pur in mancanza di prova della […]
Con una recente sentenza il Tribunale di Palermo ha precisato che il diritto di abitazione ex art. 540 c.c. sulla casa familiare non è subordinato alla qualità di erede del coniuge superstite. Nella specie, un marito era stato citato in giudizio affinché fosse dichiarato non spettante allo stesso il diritto di abitazione sulla casa coniugale […]
