Il prelievo dal conto corrente cointestato non determina l’accettazione tacita dell’eredità
I prelevamenti dell’intera giacenza del conto corrente possono essere effettuati dal mero cointestatario, titolare di poteri disgiunti verso la banca, indipendentemente dalla sua qualità di erede; sicché tali operazioni non comportano una accettazione tacita dell’eredità da parte del chiamato che le pone in essere. A stabilirlo è stata la Corte di Cassazione con ordinanza n. […]