Download Freewww.bigtheme.net/joomla Joomla Templates Responsive

La ex perde il cognome del marito con il divorzio

La Corte di Cassazione, con una ordinanza dello scorso 12 febbraio, ha rigettato il ricorso di una ex moglie che pretendeva, a seguito del divorzio dal marito, di mantenere il cognome di quest’ultimo, invocando esigenze di identità sociale e di vita relazionale strettamente connesse all’uso del cognome maritale. In particolare, nel coso del giudizio di […]

Assegno ai figli: il tenore di vita non deve cambiare

Se, da un lato, a seguito del divorzio la moglie non ha alcun diritto al mantenimento in conformità al tenore di vita goduto in costanza di matrimonio, dall’altro lato, la prole, anche a seguito della crisi coniugale, ha diritto ad essere mantenuta in conformità al tenore di vita mantenuto in precedenza. Tale precisazione è stata […]

La casa familiare va assegnata per intero

L’assegnazione della casa familiare ad un genitore comprende automaticamente anche i locali del piano interrato, legati all’unità immobiliare da un vincolo di complementarità funzionale e pertinenziale. La Corte di Cassazione con una recente sentenza ha affermato quanto sopra nell’ambito di un giudizio di divorzio in cui il marito contestava che alla ex moglie potesse essere […]

Divorzio: la Cassazione è granitica sull’addio al tenore di vita

La Cassazione continua univocamente ad uniformarsi al principio sancito dalle Sezioni Unite nel luglio 2018, secondo il quale il Giudice può riconoscere il diritto ad un assegno di divorzio al coniuge previa valutazione comparativa delle condizioni economico patrimoniali delle parti, che deve tenere conto anche del contributo dei coniugi all’andamento familiare, compresa la formazione del […]

Si può chiedere la modifica della separazione in pendenza di divorzio

È ammissibile nel corso del giudizio di divorzio la proposizione della domanda di modifica delle condizioni della separazione riguardanti la contribuzione al mantenimento, la cui debenza trova il proprio limite temporale nel passaggio in giudicato della sentenza di divorzio. La Cassazione ha recentemente ribadito detto principio con la sentenza n. 27205 del 23 ottobre scorso […]

L’assegno di divorzio ha funzione complessa: assistenziale ed insieme compensativa

All’assegno divorzile in favore dell’ex coniuge deve attribuirsi, oltre che una natura assistenziale, anche natura perequativo – compensativa, che conduce al riconoscimento di un contributo volto a consentire al coniuge richiedente il raggiungimento, in concreto, di un livello reddituale adeguato al contributo fornito nella realizzazione della vita familiare. La Cassazione prosegue nel fare applicazione dei […]

La ex fa la colf? Le è dovuto l’assegno di divorzio

Ha diritto all’assegno di divorzio la ex moglie che svolge attività di collaboratrice domestica in maniera irregolare e discontinua, che non le garantisce una capacità economica sufficiente e dignitosa. La Corte di Cassazione, con una recente ordinanza dello scorso 15 ottobre, ha rigettato il ricorso di un uomo che aveva chiesto la revoca dell’assegno di divorzio […]

L’assegno divorzile premia il contributo domestico fornito dal coniuge debole

A seguito della pronuncia delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione n. 18287/2018 anche i Tribunali di merito si stanno adeguando al nuovo orientamento oramai consolidatosi in materia di assegno di divorzile a mente del quale l’emolumento in questione può avere natura anche risarcitoria essendo finalizzato a “premiare” il contributo fornito dal coniuge debole alla […]

Assegnazione casa familiare: la domanda va riproposta nel divorzio se il figlio diventa maggiorenne

Il genitore assegnatario della casa familiare in sede di separazione deve riproporre la medesima istanza nel giudizio di divorzio qualora il figlio, nelle more, sia divenuto maggiorenne, non ancora economicamente autosufficiente, dovendo il giudice valutare nuovamente i presupposti dell’assegnazione. La Corte di Cassazione, con una recente ordinanza n. 10204 dello scorso aprile, ha esaminato il […]

Dovuto l’assegno divorzile se la ex ha svolto un lavoro poco remunerativo per scelte prese in accordo con il marito

Ai fini del riconoscimento dell’assegno divorzile si deve adottare un criterio composito che, nel valutare le rispettive condizioni economiche dei coniugi, dia rilievo alle scelte assunte della coppia durante tutta la vita matrimoniale. Anche la Giurisprudenza di merito si sta allineando a quanto stabilito dalle Sezioni Unite con la recente sentenza n. 18287/2018 in merito […]