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È onere dell’imprenditore depositare documentazione comprovante l’esclusione della fallibilità

In sede di istruttoria prefallimentare l’imprenditore è onerato della prova del non superamento dei limiti dimensionali che escludono la fallibilità dell’impresa; l’omesso deposito dunque della relativa documentazione si risolve in un danno dell’imprenditore medesimo. La Suprema Corte, con l’ordinanza n. 25188 del 2 ottobre 2017, qui sotto allegata, ha rigettato il ricorso di un imprenditore […]

Il fallito riabilitato può chiedere i danni al curatore

Il fallito che si ritiene danneggiato dall’attività del curatore durante la procedura fallimentare, non può, dopo essere tornato nel pieno della sua capacità, pretendere di rimettere in discussione l’attività di riparto dell’attivo conclusa da anni La Cassazione ha recentemente espresso tale principio in una controversia che traeva origine nel corso del fallimento di una impresa […]

Fallimento: nell’azione di responsabilità dell’amministratore il danno è quantificabile in via equitativa

Nell’azione di responsabilità promossa dal Curatore a norma dell’art. 146, comma 2, l.fall. nei confronti dell’amministratore, il giudice può ricorrere alla liquidazione equitativa del danno, nella misura corrispondente alla differenza tra il passivo accertato e l’attivo liquidato in sede fallimentare, qualora il ricorso a tale parametro si palesi, in ragione delle circostanze del caso concreto, […]

Fallimento: c’è insolvenza anche con un solo inadempimento ingente

Lo stato di insolvenza di una società ai fini della dichiarazione di fallimento si sostanzia in una valutazione complessiva di uno stato di impotenza patrimoniale che può essere determinato anche da un solo debito ingente idoneo a palesare l’incapacità dell’impresa a rendere stabile la propria struttura finanziaria. È quanto stabilito dalla Corte di Cassazione nel […]

Fallimento: ammissibile se c’è inadempimento del concordato preventivo

È ammissibile la dichiarazione di fallimento di una società in concordato preventivo omologato ove si consideri l’inadempimento di debiti già sussistenti alla data della domanda di concordato e modificati con detta omologazione, dovendo, tuttavia, il giudice verificare al momento della decisione se sussistono i presupposti di insolvenza per la dichiarazione di fallimento. Con l’ordinanza del […]

Il fallimento si estende ai soci di fatto anche nelle s.r.l.

La società di capitali è equiparata all’impresa individuale ai fini dell’estensibilità del fallimento agli eventuali soci di fatto: lo ha stabilito con la recente sentenza n. 255/2017 la Corte Costituzionale. Nel corso di una procedura fallimentare di una società a responsabilità limitata è stata sollevata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 147, comma 5, della […]