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Fallimento: prededuzione al compenso del professionista per l’attività funzionale alla domanda di concordato

In caso di consecuzione tra la procedura di concordato preventivo e quella fallimentare, i crediti del professionista che assiste il debitore in vista della presentazione della domanda di concordato preventivo vanno collocati in prededuzione. Lo ha ribadito la Corte di Cassazione in una fattispecie nella quale due professionisti (un avvocato ed un commercialista), avevano proposto […]

Revocatoria della cessione di credito

La cessione di credito, se effettuata in funzione solutoria di un debito scaduto ed esigibile, si caratterizza come anomala rispetto al pagamento effettuato in danaro od altri titoli di credito equivalenti. In tale caso infatti il processo satisfattorio non è usuale a quanto avviene nelle ordinarie transizioni commerciali. Per tale ragione la cessione di credito […]

30 giorni per il reclamo contro la dichiarazione di fallimento

Il socio della società fallita può proporre reclamo avverso la sentenza dichiarativa di fallimento, ai sensi dell’art. 18, comma 4, l. fall., nel termine di trenta giorni decorrente dall’iscrizione della sentenza dichiarativa nel registro delle imprese. Il comma 4 dell’art. 18 l. fall. prevede due ipotesi di decorrenza del termine per la proposizione del reclamo: […]

Mancata comparizione dell’opponente ed improcedibilità dell’opposizione allo stato passivo

Nel giudizio di opposizione allo stato passivo, la mancata comparizione all’udienza dell’opponente regolarmente costituito non determina improcedibilità del giudizio, a differenza di quanto avviene nel procedimento di appello. La Suprema Corte in particolare afferma: “L’opposizione allo stato passivo, regolata dagli artt. 98 e 99 l.fall., non è equiparabile al giudizio d’appello, ancorché abbia natura impugnatoria, […]

Pignoramento presso terzi e fallimento del debitore pignorato

In caso di fallimento del debitore già assoggettato ad espropriazione presso terzi, il pagamento eseguito dal “debitor debitoris” al creditore che abbia ottenuto l’assegnazione del credito pignorato ex art. 553 c.p.c. è inefficace, ai sensi dell’art. 44 l.fall., se intervenuto successivamente alla dichiarazione di fallimento. La Suprema Corte specifica che ciò si verifica anche se […]

Fallimento e onere della prova: documenti per dimostrare la non fallibilità

  “Ai fini della prova, da parte dell’imprenditore, della sussistenza dei requisiti di non fallibilità di cui all’art. 1, comma 2, l.fall., i bilanci degli ultimi 3 esercizi costituiscono la base documentale imprescindibile, ma non anche una prova legale, sicché, ove ritenuti motivatamente inattendibili dal giudice, l’imprenditore rimane onerato della prova circa la ricorrenza dei […]

Fallimento e improcedibilità delle cause pendenti avanti il Giudice ordinario

Dopo la dichiarazione di fallimento, non è più possibile iniziare o proseguire l’accertamento di un credito in sede ordinaria, poiché l’unica sede a ciò deputata è quella fallimentare, con lo speciale procedimento di accertamento del passivo ex art. 93 ss. Legge Fallimentare. Ne consegue che ove al momento della dichiarazione di fallimento sia già pendente […]