Download Freewww.bigtheme.net/joomla Joomla Templates Responsive

Riconoscimento del minore: negato se il padre è violento

Ai fini del riconoscimento del minore, nell’operazione di bilanciamento posta in essere dal giudice di merito tra l’esigenza di affermare la verità biologica e l’interesse alla stabilità dei rapporti familiari, occorre dare la giusta rilevanza all’abituale condotta violenta e prevaricatrice del padre biologico nei confronti della madre e dei suoi familiari, frutto di un modello […]

Il minore deve vivere con il padre se offre più sicurezza e stabilità

Il Giudice deve disporre la residenza prevalente del minore presso il padre, qualora questi garantisca una maggiore regolarità educativa e la madre risulti più permissiva e distante emotivamente dal figlio. È quanto è stato affermato dalla Cassazione con l’ordinanza n. 30191/2019, allegata in calce, richiamando un proprio consolidato orientamento in tema di collocamento dei figli. […]

L’affidamento paritetico dei figli è la soluzione da preferire

La soluzione della suddivisione paritetica dei tempi di permanenza del figlio presso i genitori separati risponde agli interessi della prole ed è pertanto da preferire laddove ve ne siano le condizioni di fattibilità, tenendo sempre in considerazione le caratteristiche del caso concreto. Il Tribunale di Catanzaro anticipa i contenuti del ddl Pillon, all’esame del Parlamento, […]

L’assegnazione della casa familiare risponde al solo interesse dei figli

Il godimento della casa familiare è attribuito tenendo esclusivamente conto dell’interesse dei figli a conservare l’habitat domestico ove sono cresciti e si è svolta la vita familiare. La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 32231 del 13.12.2018 qui sotto allegata, è tornata a ribadire la preminenza della tutela della prole quale principio a fondamento del […]

Il dissenso della madre biologica preclude l’adozione

La Corte di Cassazione, con una recente sentenza qui sotto allegata, ha rigettato la domanda di adozione di una coppia sposata in ragione del dissenso manifestato dalla madre biologica che ancora intratteneva rapporti con il bambino, conformandosi così a quanto in precedenza stabilito dal Tribunale e dalla Corte d’Appello. In particolare, quest’ultima aveva giustificato il […]