Non basta trasferire la sede sociale all’estero per evitare la dichiarazione di fallimento
La Corte di Cassazione conferma il consolidato orientamento secondo cui competenti ad aprire la procedura di insolvenza sono i giudici dello Stato membro nel cui territorio è situato il centro degli interessi principali del debitore. Per evitare il fallimento dunque non è sufficiente trasferire all’estero la sede legale, mantenendo in Italia l’attività principale. Per le […]